Tarli e termiti

Conosciamo meglio l’infestante

I principali danni da tarli e termiti

Tarli e termiti vengono associati in quanto entrambi sono insetti xilofagi, ovvero si nutrono di legno.
La differenza principale tra i due tipi di infestante è che le termiti scavano delle vere e proprie gallerie all’interno del legno.
Sono insetti lucifughi, cioè rifuggono la luce, organizzati in colonie, che impastano il legno di cui si nutrono per costruire dei camminamenti terrosi.
I tarli, invece, sono facilmente riconoscibili per i fori che causano e la polverina costituita dal materiale di risulta del legno.
Quanto alle conseguenze di una infestazione da tarli o termiti, è importante fare una precisazione.

Mentre l’attività del tarlo causa danni soprattutto estetici, quella della termite può provocare dei danni strutturali irreversibili.
Questo perché la sua attività distruttiva consiste nel mangiare il legno dall’interno, il che non lascia alcun segno sugli strati superficiali del legno.

Habitat e settori più colpiti da tarli e termiti

Il tarlo è un insetto infestante che si nutre della polpa del legno e prospera negli ambienti umidi contenenti materiali lignei come cantine, taverne, seminterrati o case poco abitate. Un’infestazione di tarli può compromettere seriamente l’integrità della superficie attaccata, causando danni economici e strutturali.
Le termiti si nutrono di cellulosa, reperibile non solo nel legno, ma anche in materiali come cartongesso, libri, cartone. Questi vengono attaccati dall’interno, mantenendo la superficie intatta. Proprio per questa loro caratteristica è spesso complicato riconoscere per tempo la loro presenza. Edifici e manufatti potrebbero già essere compromessi irrimediabilmente al momento della scoperta dell’infestazione, causando danni economici e strutturali.
Tarli e termiti attaccano soprattutto:

  • Abitazioni private
  • Edifici storici e chiese
  • Musei e gallerie
  • Archivi e biblioteche

Tarli o termiti in casa o in azienda?

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I suggerimenti del Team Saluber

Alcune buone pratiche per prevenire le infestazioni da termiti:

  • Nel caso di archivi e biblioteche, è importante spostare e pulire il materiale il più possibile e cercare di non lasciare gli ambienti non visitati a lungo;
  • È sempre bene far areare bene questi luoghi, così come le stanze della propria abitazione, per rendere questi ambienti il meno ospitali possibili per le termiti, che amano il buio, l’assenza di correnti e l’umidità;
  • Non depositare a lungo materiali legnosi o libri in luoghi umidi e bui, come ad esempio cantine, sottoscala o ripostigli;
  • Controllare che non ci siano perdite d’acqua e verificare che le superfici legnose non presentino alterazioni sulla superficie;
  • Verificare che non vi sia presenza di gallerie artificiali, cedimenti delle superfici, o granuli (deiezioni) che fuoriescono da fessure del materiale;
  • Prestare particolare attenzione al periodo della primavera durante il quale le termiti sciamano e potrebbero entrare nella proprietà.

Una corretta prevenzione contro i tarli prevede la necessità di:

  • Pulire l’ambiente in cui sono presenti manufatti in legno al fine di disincentivare l’insediamento di insetti;
  • Assicurarsi di mantenere gli ambienti con i corretti parametri di temperatura, umidità e ventilazione;
  • Effettuare una regolare pulizia del mobilio;
  • Applicare una o due volte all’anno (a seconda del tipo di prodotto utilizzato), un composto antitarlo in crema o della cera d’api. Questi nutrono il legno, lo lucidano e lo rendono inappetibile agli insetti.
Infestazione di tarli e tarme: rimedi

Disinfestazione da tarli e termiti

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