Fra i luoghi più soggetti all’infestazione da formiche, gli ambienti dove si combinano la presenza di cibo, calore, umidità e la possibilità di accesso dall’esterno, come cucine, mense, dispense alimentari, spogliatoi e uffici, dove si consumano e conservano (male) snack e cibi, bagni, ingressi e perimetri degli edifici, fessure e intercapedini.

La costruzione del formicaio

Le formiche creano i loro nidi al riparo, nel terreno scavando in profondità, sotto tronchi e cortecce, nel legno, dentro crepe, intercapedini e spazi vuoti. E’ frequente, ma non risaputo, che questi insetti si annidano anche all’interno di centraline e componenti elettriche, spesso creando danni e cortocircuiti.

Durante la costruzione del loro nido, le formiche portano all’interno terra, resti organici, insetti morti e pezzi di cibo: questi materiali, se umidi, soprattutto, possono essere parzialmente conduttivi. Se il nido viene costruito all’interno di un contenitore elettrico, come una scatola di derivazione o una fotocellula, può accumulare umidità e favorire archi elettrici o dispersioni.

Dalla formica, al cortocircuito: cosa succede?

centralina, cortocircuito formiche

Le formiche possono collegare due punti di conduzione, ad esempio terminali di relè o contatti di alimentazione, semplicemente camminandoci sopra: il loro corpo, sebbene piccolo, contiene umidità e sali, quindi può condurre elettricità, l’effetto aumenta se sono molte tutte insieme.

In presenza di umidità, sporco e corpi conduttivi, come le stesse formiche, si possono generare archi elettrici, piccole scintille che deteriorano i contatti, fondono la plastica, o che fanno scattare gli interruttori magnetotermici.

Quali le principali conseguenze?

Se le formiche entrano in una centralina elettrica e causano un cortocircuito, i danni possono essere molto seri, anche se si tratta di insetti minuscoli. Tra le conseguenze è bene ricordare malfunzionamenti intermittenti o interruzioni improvvise del segnale e della corrente, che possono rendere il sistema elettrico instabile o inaffidabile.

interruttore generale elettricità - cortocircuito formiche

Il cortocircuito può anche bruciare componenti elettronici come resistenze, chip o piste del circuito stampato. In alcuni casi, il calore generato è sufficiente a fondere saldature o persino rompere l’isolamento dei cavi. Se il sistema è protetto da fusibili, questi possono saltare e interrompere completamente il funzionamento della centralina.

Inoltre, se una formica muore tra i contatti, il suo corpo può carbonizzarsi, diventando ancora più conduttivo, come se fosse un pezzo di carbone, peggiorando ulteriormente la situazione e creando ponti conduttivi stabili e una catena di problemi anche dopo l’evento iniziale.

In alcuni casi, col tempo, l’acido formico rilasciato dalle formiche può corrodere i metalli dei circuiti danneggiando le saldature o creando corti indiretti.

Come prevenire l’infestazione di formiche all’interno delle componenti elettriche?

Uno dei primi passi fondamentali per prevenire la presenza di formiche all’interno delle componenti elettriche è sigillare accuratamente ogni possibile apertura: le formiche riescono a infilarsi anche nei varchi più piccoli, quindi è importante individuare questi punti critici e chiuderli con materiali adatti come schiuma espansa, sigillante siliconico oppure guarnizioni in gomma.

Un’altra accortezza molto efficace consiste nello scegliere scatole elettriche stagne, in particolare quelle con grado di protezione IP65 o superiore: questi contenitori offrono una barriera solida contro la polvere, l’umidità e gli insetti.

In presenza di componenti elettriche è necessario prestare attenzione all’utilizzo di insetticidi, in particolare modo spray; in ambito domestico, meglio evitare la consueta creazione di barriere dissuasive con polveri o oli in prossimità di cavi e accessi alla centralina. Rivolgiti a noi se noti tracce di una possibile infestazione di formiche.

Le formiche non sono gli unici insetti a costruire i loro nidi all’interno delle componenti elettriche: anche vespe e calabroni trovano riparo nei quadri elettrici, specialmente se sono collocati all’esterno, poco ispezionati e non sigillati. Contattaci per un sopralluogo.