Oggi discutiamo degli strumenti fondamentali necessari per condurre una derattizzazione efficace

Prima di tutto, vorrei sottolineare che l’attrezzo più cruciale da tenere sempre a portata di mano per una derattizzazione efficace è la conoscenza. Dobbiamo imparare a sfruttare al meglio le risorse disponibili per tenere sotto controllo le infestazioni.

Esche tossiche per la derattizzazione

Tra gli strumenti tecnici che ci permettono di intervenire efficacemente, le esche tossiche occupano un posto di rilievo.
Disponibili in diversi formati, dalle esche in schiuma a quelle in granaglia, fino ai blocchetti paraffinati, queste esche sono essenziali per contrastare la proliferazione dei roditori.

Altrettanto significative, soprattutto nell’ambito alimentare, sono le esche placebo, prive di principio attivo, che ci consentono di monitorare attentamente la situazione.

Trappole per la derattizzazione

Un altro aspetto importante riguarda l’utilizzo di trappole, che possono essere di diversi tipi, come le trappole adesive o quelle a scatto, entrambe utili per catturare i roditori senza causare loro sofferenze.

Come posizionare le esche

Fondamentale nel momento della derattizzazione è l’utilizzo di punti esca adeguatamente ancorati, con caratteristiche costruttive tecniche che consentano una protezione adeguata.
Ad esempio, un punto esca deve necessariamente avere uno spiedino per ancorare all’interno il prodotto attizzante, impedendone l’uscita. Ricordiamoci che non basta acqua e farina per fare il pane; bisogna metterci qualcosa in più.

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